Bonus sicurezza 2020
Bonus sicurezza 2020: confermate le detrazioni del 2019
Bonus sicurezza 2020 , con la Legge di Bilancio 2020 (Legge n.160 del 27/12/2019 pubblicata in GU n. 304 del 30/12/2019) è entrato ufficialmente in vigore dal 1° gennaio 2020 , sono stai confermati i benefici della detrazione del 50% delle spese sostenute , fino al 31 dicembre 2020, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare (Agenzia delle Entrate)
LE SPESE AMMESSE PER OTTENERE IL BONUS RISTRUTTURAZIONIÂ 2020:
interventi per la prevenzione degli illeciti, sono detraibili gli interventi antintrusione finalizzati a prevenire il rischio di atti illeciti da parte di terzi, come furti, aggressioni e sequestri. Ad esempio, nel bonus sicurezza 2020 rientra:
- è detraibile il 50% delle spese sostenute per lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurale e sulle loro pertinenze (art. 16-bis del D.P.R. 917/1986).
- è destraibile il 50% delle spese sotenute per lavori di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali (D.P.R. 06/06/2001 n° 380)
- è detraibile il 50% delle spese effettuate per gli interventi alla realizzazione di box o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune. Possono usufruire della detrazione anche gli acquirenti di box o posti auto pertinenziali già realizzati. la detrazione si calcola sulle spese sostenute per la sua realizzazione, che devono essere dimostrate da apposita attestazione rilasciata dal venditore.
- è detraibile il 50% delle spese sostenute per la progettazione degli interventi, le prestazioni professionali e spese per la progettazione connesse all’intervento di ristrutturazione, come ad esempio la fattura dell’architetto o le perizie e i sopralluoghi necessari, gli oneri di urbanizzazione, l’iva, i bolli e i diritti pagati per concessioni autorizzazioni e denunce, la messa in regola degli edifici (ai sensi del DM 37/2008 sugli impianti elettrici), l’acquisto di materiali e le relazioni di conformità .
SOGGETTI BENEFICIARI DEL BONUS SICUREZZA 2020:
Il bonus ristrutturazioni edili 2020 rientra nelle agevolazioni fiscali che spettano a tutti i contribuenti che sono assoggettati all’imposta delle persone fisiche soggetti al pagamento dell’IRPEF, residenti o non residenti in italia.
Detrazione fiscale del 50% sull’Irpef può essere richiesta:
- proprietari o nudi proprietari.
- titolari di un diritto reale di godimento ( usofrutto, uso, abitazione o superficie).
- locatari o comodatari.
- ai familiari conviventi (coniuge, figli, genitori, fratelli, nonni, bisnonni, nipoti, generi, nuore, suoceri e cognati) del possessore dell’immobile ristrutturato, purché sostengano le spese e siano intestati a loro bonifici e fatture.
- al convivente non proprietario.
- all’erede che detiene materialmente l’immobile ristrutturato dal defunto
- soggetti che producono redditi in forma associata ( società semplici, in nome collettivo, imprese familiari ecc), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali
- il bonus ristrutturazioni può essere richiesto anche a chi esegue in proprio i lavori sull’immobile relativamente alle spese sostenute per l’acquisto del materiale.
BONUS RISTRUTTURAZIONI 2020 IL PAGAMENTO DELLE SPESE CON BONIFICO:
 I contribuenti al fine di fruire della detrazione fiscale 2020, devono effettuare il pagamento di tutti i lavori tramite bonifico bancario o postale, ovviamente per le spese per le quali non è possibile effettuare, oggettivamente, il pagamento tramite bonifico come per esempio i diritti pagati per le concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio lavori, ecc è accettata un’altra forma di pagamento.
Requisito importante è che i pagamenti vengano effettuati in modo che rimangano tracciati, ovvero mediante un bonifico parlante, postale o bancario, sul quale risultano:
- causale del versamento, con riferimento alla norma ,
- numero, data ed importo delle fatture,
- codice fiscale del beneficiario della detrazione,
- codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Per informazioni non esitate a contattarci.
Articolo soggetto a modifiche nel corso dell’anno. Vi terremo aggiornati.